Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Per rispettare Kyoto serve il nucleare

Senza entrare nel merito delle premesse che hanno portato alla formulazione e successiva sottoscrizione del protocollo di Kyoto né della sua efficacia degli obiettivi che esso si è posto (su entrambe le cose abbiamo ampie riserve), riteniamo doveroso avanzare le considerazioni che seguono, visto che con quella sottoscrizione l’Italia s’è impegnata a ridurre le proprie emissioni del 6.5% rispetto ai valori del 1990 e visto che l’attuale governo ha, sul da farsi, idee poche, confuse e, purtroppo, pericolosamente fisse è doveroso avanzare la considerazione che segue: quella dell'energia dal sole è una illusione. Se non comprendiamo questo accadrà che fra 3 anni ci saremo accorti di non aver onorato neanche l’1% degli impegni di Kyoto e di dover pagare le conseguenti salatissime multe. Ma ci saremo anche accorti di aver speso una cifra molto superiore a quella che, se investita nel nucleare, ci avrebbe fatto, al 100%, onorare quegli impegni ed evitare quelle multe.Tratto da un articolo del Prof Battaglia, Ordinario di Chimica dell'Ambiente presso l'Università di Modena.Non sono un seguace di Berlusconi, tutt'altro. Ma qui ci sono gli articoli recenti del Prof Battaglia sull'argomento: http://www.ilgiornale.it/la_aut.pic1?ID=5750Parlane con noi nel giovane forum: Galileo forum

Nessun commento

Posta un commento