Ed ecco quello che sa dire il papa sulla gravissima crisi finanziaria che colpisce tante famiglie:
Città del Vaticano, 17 dic. (Apcom) - Il Papa mette in guardia dal Natale consumista e invita invece alla solidarietà e a "riscoprire il vero significato" della festa. "Sotto la spinta di un consumismo edonista, purtroppo - ha detto rivolgendosi agli oltre 5mila fedeli riuniti nell'Aula Paolo VI per l'udienza generale - il Natale rischia di perdere il suo significato spirituale per ridursi a mera occasione commerciale di acquisti e scambi di doni. In realtà però le difficoltà, le incertezze e la stessa crisi economica che in questi mesi stanno vivendo tantissime famiglie e che tocca l'intera umanità - ha aggiunto Benedetto XVI - possono essere uno stimolo a riscoprire il calore della semplicità, dell'amicizia e della solidarietà, valori tipici del Natale". "Spogliato delle incrostazioni consumistiche e materialistiche - ha avvertito ancora il Papa - il Natale può diventare così un'occasione per accogliere come regalo personale il messaggio di speranza che promana dal mistero della nascita di Cristo". "Prepariamoci al Natale con umiltà e semplicità - è l'esortazione finale del Papa - disponendoci a ricevere il dono della luce e della pace. Accogliamo il Natale di Cristo come un evento capace di rinnovare oggi la nostra esistenza. L'incontro con il Bambino Gesù ci renda persone che non pensano soltanto a loro stessi, ma si aprano al bisogno dei fratelli". |
Nessun atto di condivisione, nemmeno spirituale, con la gente che soffre o una parola di conforto per i problemi reali. Ancora una volta è evidente la sua indifferenza per le sofferenze degli uomini, ai quali promette solo paradisi futuri e non presenti. Anzi un po di serenità economica, secondo lui, ... non stimola.
E poi, nemmeno una parola di condanna per quei politici e allegri finanzieri che ci hanno condotto a questa situazione.
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