Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


18 luglio 2007. La vitamina C non protegge dal raffreddore

Secondo l’analisi dei dati statistici di un'ampia metanalisi, l’integrazione con acido ascorbico non ha dato risultati apprezzabili in termini di riduzione della lunghezza né della gravità della sindrome del raffreddoreLa supplementazione dietetica con vitamina C è poco efficace come protezione nei confronti del raffreddore. È quanto ha concluso un’ampia metanalisi effettuata dai ricercatori dell’Australian National University in collaborazione con l’Università di Helsinki, in Finlandia.Nella trentina di studi a riguardo presi in considerazione hanno partecipato complessivamente circa 11.000 persone che hanno assunto dosi giornaliere di almeno 200 milligrammi della vitamina C (acido ascorbico).Secondo l’analisi dei dati statistici, l’integrazione con questa vitamina non ha dato risultati apprezzabili in termini di riduzione della lunghezza né della gravità del raffreddore. Solo in una coorte limitata – quella costituita da persone sottoposte a periodi di forte stress, come per esempio nel caso di maratoneti, sciatori o soldati in fase di addestramento in zone sub-artiche – si registrava una probabilità diminuita del 50 per cento di incorrere in una sindrome da raffreddamento con una dose giornaliera di vitamina C.Per la maggior parte delle persone, in definitiva, il beneficio di questo diffuso rimedio è così limitato quando arriva effettivamente il raffreddore che non vale neanche la spesa.“Non ha alcun senso assumere vitamina C per 365 giorni all’anno al fine di diminuire la probabilità di incorrere in un raffreddore”, ha spiegato Harri Hemilä, professore del Dipartimento di salute pubblica dell’Università di Helsinki, in Finlandia. Ma nonostante la mancanza di dati certi circa la sua efficacia, è difficile che la popolarità di questo tipo di complementazione possa diminuire. Attualmente la dose giornaliera raccomandata di vitamina C è di 60 milligrammi.Da: http://lescienze.espresso.repubblica.it/?ref=esphpsbdx

Nessun commento

Posta un commento