Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


OGM: grande opportunità per l'Italia e per il mondo

Da un articolo del Prof Battaglia, ordinario di chimica dell'ambiente presso L'Università di Modena
(pubblicato su Il Giornale, 13 novembre 2004)Un rapporto preparato dalle Accademie delle Scienze di sei paesi (UK, USA, Brasile, Cina, India e Messico) e dall’Accademia delle Scienze del Terzo Mondo ricorda quanto segue.«Si stima che per il 2030 la popolazione mondiale salirà a 8 miliardi. È pertanto essenziale aumentare la produzione e migliorare le tecniche di conservazione e distribuzione del cibo necessario al mantenimento di tutti. A questo scopo, non ci si può permettere di trascurare nessuna delle opportunità offerte dalle scoperte della scienza e, in particolare, non ci si può permettere di continuare ad impedire l’uso delle biotecnologie. Meglio: non ci si può permettere di non incoraggiare quell’uso.È un fatto che l’ingegneria genetica consente di ottenere vegetali meno deperibili, con apporti nutritivi aumentati nella direzione che più ci aggrada, resistenti all’attacco di agenti esterni non desiderati. È un fatto che quasi un miliardo di uomini, cioè quasi il 20% della popolazione del Terzo Mondo, non ha sufficiente cibo; e la denutrizione è certamente responsabile per una buona metà di quei 12 milioni di bambini che ogni anno muoiono nei paesi sottosviluppati prima del compimento del quinto anno di vita.In aggiunta alla carenza di cibo, quel che c’è è carente di micronutrienti essenziali, specialmente vitamina A e ferro. Una circostanza, questa, che l’agricoltura tradizionale non è in grado di affrontare, ma per la quale l’ingegneria genetica offre soluzioni di successo già sperimentate. Mezzo milione di bambini l’anno diventano ciechi e decine di milioni l’anno nascono sottopeso da madri che soffrono di anemia perché il riso - quasi unica loro fonte di nutrizione – è, per sua natura, carente sia di vitamina A che di ferro. In Africa, le piantagioni di riso sono devastate da un virus (noto come RYMV) contro il quale i metodi tradizionali hanno registrato solo fallimenti. Ebbene, l’ingegneria genetica è in grado di fornire riso ricco di pro-vitamina A e di ferro, e riso resistente al virus RYM.Quel che è vero per il riso africano, è vero in generale: l’attuale incremento annuo di produzione agricola non tiene il passo con l’incremento della domanda ed è richiesta una risposta qualificata alle perdite di raccolto (per attacchi di parassiti e funghi, per malattie, per eccessiva salinità dei suoli, siccità, gelate). Quella risposta oggi esiste: si chiama ingegneria genetica.»Non sono un seguace di Berlusconi, tutt'altro. Ma qui ci sono gli articoli recenti del Prof Battaglia sull'argomento: http://www.ilgiornale.it/la_aut.pic1?ID=5750Parlane con noi nel giovane forum: Scienza e società

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