Il Sig B. ama i sondaggi. Draghi: spesso frutto di ignoranza

Il governatore di Bankitalia da Padova al conferimento della laurea honoris causa: 1,2 milioni di lavoratori sarebbero sprovvisti di tutele in caso di perdita del posto. A questi si affiancano 450mila lavoratori parasubordinati che non godono di alcun sussidio o che non hanno i requisiti per accedere ai benefici introdotti dai provvedimenti del governo.«La statistica (raccolta di dati, nda) - dice Draghi - è essenziale per la politica economica: rivelando la realtà scuote le persone dall'ignoranza, comoda (l'ignoranza, ndr) per giustificare l'inerzia dei loro (delle persone, nda) comportamenti, prepara e informa il consenso politico necessario per l'azione conseguente, a cui (al consenso politico, nda) dà il sostegno essenziale per misurarne l'intensità e la precisione. Perciò la discussione della politica economica deve ancorarsi a informazioni quantitative da tutti ritenute affidabili, più che a sondaggi spesso espressione di un'opinione pubblica largamente disinformata. È quindi fondamentale il ruolo della statistica ufficiale: la sua qualità soddisfa standard internazionali, è sottoposta allo scrutinio (controllo, nda) oculato della comunità scientifica. Per questo la sua indipendenza è essenziale e va tutelata in ogni suo aspetto».Il sig Berlusconi si fa bello con i sondaggi che lo danno per gradito a una buona parte dell'opinione pubblica. Ma non vuole sapere in base a cosa la gente lo gradisce. Spesso questa gente ignora o conosce male gli argomenti di politica economica.