Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


De Magistris: spazzatura fuori regione. TARSU alle stelle

Queste sono le conseguenze del rifiuto dei campani di dotarsi di termovalorizzatori, che sono una soluzione sicura ed ecologica ed economica. Vedere ad es qui: http://galileo2010.blogspot.it/2011/06/rifiuti-un-de-magistris-spaccone-che.html.html

IL BUSINESS PER IL NORD - Nel 2011 l'immondizia di Napoli è stata un florido business per aziende ed enti del Nord e nel 2012 la Sapna ha già pronti 130 milioni di euro da spendere. «Sono il bilancio della Sapna per il 2012 che sono perlopiù utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti. Anche nel 2011 le cifre erano queste. Ora però stiamo preparando anche un bando internazionale» spiega Giovanni Perillo, direttore tecnico della Sapna.
Questo business che fa male ai napoletani che pagano salatissime Tarsu (tassa sui rifiuti) e fa lavorare e guadagnare i settentrionali ha dei lati oscuri: ditte contrattualizzate con procedure d'urgenza, fiumi di soldi e l'ombra delle mafie.
IN LOMBARDIA - In Lombardia i rifiuti sono andati in impianti a Brescia e a Busto Arsizio con due contratti per un totale di un milione di euro. Ai napoletani far bruciare l'immondizia nel termovalorizzatore della provincia di Varese è costato veramente caro: 223 euro a tonnellata. In Veneto e in Friuli Venezia Giulia i rifiuti arrivano a Padova e Trieste. A Padova ce li porta una ditta finita nel mirino del pm Woodkock quando era in servizio alla procura di Potenza nell'ambito di una indagine sui rifiuti, la Europetroli. Il costo va da 162 a 175 euro a tonnellata per un totale di oltre 2 milioni di euro.

IN EMILIA E LIGURIA - In Emilia Romagna sono stati stipulati 5 contratti. Le ditte interessate sono varie. Una è quella che fa capo a Vincenzo D'Angelo, imprenditore di Alcamo finito sotto inchiesta e arrestato per per traffico di rifiuti. Secondo l'accusa li portava in Corea del sud. D'Angelo ha contratti con la Sapna anche per trasporto e smaltimento dei rifiuti in Sicilia e in Puglia. Un'altra ditta che opera in Emilia Romagna è la Hera che controlla una società in cui è coinvolto il fratello dell'ex sottosegretario Nicola Cosentino, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa; poi c'è la Akron finita nella bufera per le denunce di alcuni sindacalisti sulle condizioni di lavoro degli operai, molti dei quali migranti. Infine c'è la Area nel mirino degli investigatori per la gestione della discarica Crispa. Il corrispettivo per la sola Area Spa è di oltre 3 milioni di euro. Il totale invece supera i 5 milioni e trecentomila euro. Cinque contratti anche per la Liguria per un totale di quasi 4 milioni di euro. Secondo i dati dell'osservatorio della Uil, a Napoli con gli aumenti previsti dalla Provincia, una famiglia campione paga in media 427,80 euro di Tarsu (la tassa sui rifiuti).

Riferimenti:
http://www.corriere.it/inchieste/al-nord-rifiuti-napoli-/91c6f5b2-f5ee-11e1-b714-22a5ae719fb5.shtml

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