Ecco perchè vogliono cancellare l'Articolo 18

Questo articolo riguarda l'articolo 18 della Costituzione e i lavoratori fanno bene a battersi perchè esso non venga snaturato. Ma la vera piaga è un'altra: il lavoro non c'è, e questa è una caratteristiche del sistema capitalistico, per cui bisogna abolire quest'ultimo e passare a un comunismo vero per avere una società giusta e veramente umana. La laconica affermazione del presidente Monti (“la trattativa sull’art.18 è chiusa”) ha concluso la lunghissima riunione del governo con le parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro.Detto questo facciamo alcune considerazioni che in questo momento ci interrogano su cosa accadrà nei prossimi giorni. E poco importa lo strumento che sarà individuato per trasformare in atto legislativo quanto il governo ha ritenuto di convenire con tutte le associazioni datoriali e sindacali presenti, ad esclusione della Cgil. Qui dal popolo viola è spiegato il nocciolo della questione:http://violapost.wordpress.com/2012/03/23/cosa-prevede-larticolo-18-e-perche-vogliono-cancellarlo/ Ma il vero problema non è solo l'Articolo 18, è soprattutto il fatto che di lavoro non ce n'è! La produzione in una società sana deve soddisfare i bisogni dei cittadini. Questo è il suo compito. Il fatto che poi dalla produzione si debba ricavare un profitto è importante solo per il sistema capitalistico.Perchè la gente spesso non compra cose importanti per la propria vita? Perchè non ha i soldi. E perchè la gente non ha i soldi? Perchè la aziende non danno lavoro o pagano male il lavoro. E perchè le aziende non danno il lavoro o pagano male il lavoro? Perchè la gente non ha i soldi per comprare o per pagare prezzi alti per la merce. E' un circolo vizioso. Un circolo vizioso dal quale si può uscire solo se le aziende produrranno quando ce ne sarà bisogno per la gente, non quando la gente avrà i soldi per pagare.E a produrre non c'è solo l'imprenditore ma tutta la gente. Quindi deve essere la gente a gestire la produzione di quello che le serve. Ma questo può avvenire solo se i mezzi di produzione saranno di tutta la società e non di singoli privati, cioè se ci sarà un vero comunismo. La società può cambiare in questo senso. Le altre riforme sono secondarie o sono fumo negli occhi.