Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Garrone si comporta da padre padrone con Cassano

Ecco il resoconto del giornalista della Gazzetta dello Sport, giornalista che più che un uomo mi sembra un seminarista. Tutta la gravità starebbe in queste parole dette da Cassano:Lo svolgersi dei fatti, secondo l’accusa di Garrone, è agghiacciante per la gravità delle espressioni di Cassano. Quel giorno, nella sala-riunione al primo piano del "Mugnaini", il presidente gli ha chiesto "di presenziare la sera stessa al premio Rete d'argento a Sestri Levante". Al "secco e immediato rifiuto" del giocatore, Garrone domandò: "Perché?". "Perché no". Il presidente ha provato a insistere chiedendogli "di esaudire questo mio desiderio personale", assicurandogli "che sarebbe rimasto solo i minuti necessari alla consegna del premio". Qui Antonio ha tracimato: la Gazzetta si scusa con i lettori per la pesantezza del linguaggio, ma riportarlo aiuta a capire le decisioni successive. Cassano: "Eh sì che io vado a prendere un premio in quella merda di albergo". Garrone: "Ma chi credi di essere?". Cassano: "Perché alza la voce?". Garrone: "Non ho mai alzato la voce con te". "A quel punto — si legge nel documento firmato dal presidente — Cassano si alzò d’impeto ed uscì sbattendo violentemente la porta e imboccò le scale esterne che portano agli spogliatoi". Poco dopo Garrone ha sentito Cassano "che ad alta voce mi gridava "fanculo", affermazione percepita anche da una ventina di tifosi".Cassano ha detto fanculo a Garrone dopo avere sbattuto la porta e quindi non in presenza di Garrone.Ed ecco cosa dice una delle persone che hanno difeso Cassano (difesa da me condivisa)(ANSA) – ROMA - “Chiedere la rescissione totale del contratto sarebbe un suicidio per la Samp. E comunque e’ un’ipotesi irreale, il collegio arbitrale sentira’ le ragioni del giocatore”. Claudio Pasqualin, re dei procuratori del calcio italiano, giudica sproporzionata la richiesta della Samp nei riguardi di Cassano, colpevole di una lite con il patron Riccardo Garrone. Prima della rescissione, secondo Pasqualin, “Esistono sanzioni graduali, che vanno dalla multa alla riduzione degli emolumenti”.

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