Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Fanatismo da evitare. Domeniche senz'auto. Inutile, anzi dannoso.

Non dovrebbe essere difficile convincersene: un ipotetico fermo delle auto dalle ore 0 alle ore 24 di tutte le domeniche dell'anno comporterebbe una riduzione dell'inquinamento atmosferico da traffico di 1/50, cioè del 2%, cioè dell'inquinamento atmosferico in generale dell'1% (nell'ipotesi, falsa, che il traffico della domenica sia uguale a quello degli altri giorni).
Potrebbe viceversa avere, il provvedimento, un effetto nocivo sulla salute? Sicuramente sì, perché si è costretti a patire le lunghe attese alle fermate degli autobus, magari in balia di condizioni atmosferiche avverse; e perché con gli autobus più affollati aumenta il rischio di contagio dei mali cosiddetti di stagione. A Milano, il blocco della domenica, semplicemente obbligherà a stare a casa chi aveva pregustato una gita fuori.
Tanto per cominciare: l'aria è più inquinata oggi che nel passato? I dati dicono di no: trent'anni fa l'aria era molto più inquinata di oggi, e quella delle città d'oggi è quasi certamente l'aria cittadina più salubre da quando hanno cominciato a formarsi gli agglomerati urbani. Uno dei disturbi più comunemente associato all'inquinamento dell'aria è l'asma, la cui incidenza negli Stati Uniti è aumentata, tra il 1980 e il 1996, del 75% in generale e del 100% tra i bambini: ma la causa non può essere stato l'inquinamento atmosferico essendo esso, nello stesso periodo di tempo, drasticamente diminuito.
Sotto ogni punto di vista, quella che respirano oggi negli Stati Uniti è l'aria più pulita da quando è iniziato il monitoraggio della sua qualità nel 1970. È stato solo dopo l'approvazione del Clean Air Act che gli Stati Uniti hanno cominciato a prestare attenzione al legame tra inquinamento atmosferico e salute.

L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente si concentrò su sei inquinanti atmosferici: ozono, particolato, monossido di carbonio, biossido di azoto, biossido di zolfo e piombo. Le emissioni di questi inquinanti sono state ridotte di più della metà: piombo 98 per cento, composti volatili organici 54 per cento, monossido di carbonio (CO) 52 per cento, biossido di zolfo (SO2) 49 per cento e ossidi di azoto (NOx) 24 per cento.
Dati non smentiti.
Ciao a tutti.
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