Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Nuovo importante studio. Nullo l'effetto del sale sulla salute

Oggi tutti i giornali si preoccupano della nostra salute, ma non delle nostre condizioni di lavoro e di vita, che sono i maggiori fattori che regolano la nostra salute. Bravi i giornali! Essi spesso sono il principale sostegno della classe dominante.
Ma ecco i risultati di un importante studio sul sale:
La riduzione del sale sembra non essere così efficace nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari.
Gli sforzi per spingere la gente e ridurre la quantita' di sale nelle pietanze potrebbero non dare i risultati sperati in termini di vite salvate da ictus e infarto. Lo sostiene un mega-studio dell'Universita' di Copenaghen (Danimarca) che ha condotto per Cochrane Collaboration una revisione di 167 ricerche svolte tra il 1950 e il 2011 dedicate al legame tra sodio e malattie cardiovascolari e dirette a confrontare tra soggetti che consumavano diete a basso contenuto di sale o ad alto contenuto di sodio.

I risultati raccolti da Niels Graudal contraddicono la tesi dominante secondo cui tagliare la quantita' di sale avrebbe effetti migliorativi sulla pressione sanguigna e quindi sulla salute pubblica. I dati, riportati dall'American Journal of Hypertension, sostengono che e' vero che i limiti al sodio comportano una riduzione dei livelli di pressione in tutti e due i gruppi esaminati, ma comportano anche un innalzamento di altri fattori di rischio per le malattie cardiache, come ad esempio livelli di colesterolo, trigliceridi, adrenalina e renina, un ormone prodotto dalle cellule del rene e coinvolto nel controllo della pressione sanguigna.

Riferimenti:
http://www.dieta-nutrizione.it/1/riduzione_sale_ha_effetti_modesti_su_salute_studio_choc_633380.html

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