Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Obama mette il massacratore di Falluja a capo delle forze armate

L'uomo che il presidente americano ha scelto al posto di Petraeus per guidare il CentCom, il Comando Centrale delle Forze armate americane a Tampa, in Florida piace a tutti, a sinistra e a destra, ai politici e ai militari, ad analisti e commentatori. Si chiama James Mattis.» [Il Sole24Ore, 10 luglio].Il massacratore non aveva annunciato occupazione furiosa a caso: doveva terrorizzare gli abitanti, provocare, come in effetti avvenne, il loro esodo. Ad ottobre la città era già accerchiata de decine di migliaia di soldati americani. Appositi varchi vennero lasciati aperti per facilitare l'esodo che altro non era se non una deportazione in stile nazi-sionista (i comandi americani in quest'occasione non negarono di aver utilizzato le tattiche dell'esercito israeliano). Quando l'esercito al comando di Mattis scatenò l'offensiva di novembre (denominata "Operation Phantom Fury"), Falluja era una città fantasma, presidiata da circa 2/3 mila guerriglieri, alcuni dei quali volontari islamisti giunti dall'estero. Scottati dalla sconfitta di Aprile gli americani ricorsero ad ogni mezzo, anzitutto ad un numero esorbitante di soldati (15/20 mila), ai bombardamenti a tappeto, all'uso di bombe al fosforo bianco, al martellamento giorno e notte dell'artiglieria. Interi quartieri vennero quasi rasi al suolo. Solo dopo i marines entrarono nella città, lottando strada per strada ( ne verranno uccisi circa 500), e compiendo crimini inenarrabili contro i guerriglieri ai quali del resto, gli americani non riconoscono lo status di combattenti. Falluja fu cinta per un mese da un rigido cordone sanitario, a nessun giornalista fu permesso vedere cosa stesse accadendo. Solo successivamente si saprà dei metodi sanguinari usati dal Macellaio, i quali gli valsero l'encomio di Bush. Mattis non ha perso occasione per difendere i metodi usati a Falluja e in Iraq. Egli si è vantato a più riprese che non ha alcuna pietà, non solo per i "terroristi" ma neppure per i civili, i quali possono perire per effetto collaterale. Nel 2005, di ritorno dall'Afghanistan (dove ha dato personalmente l'ordine di bombare diversi villaggi nell'est del paese dove trovarono la morte civili, anzitutto bambini), raccontò a San Diego di "provare piacere nello sparare alla gente che per cinque anni è andata in giro a schiaffeggiare le donne soltanto perché non portavano il velo". Mattis aggiunse "questi fondamentalisti in realtà non appartengono al genere umano, per cui sparargli è davvero divertente". Giustificò infine la decisione cinica di corrompere e stipendiare decine di migliaia di guerriglieri iracheni allo scopo di combattere al-Qaeda con queste parole: "Siamo un paese che ha armato Stalin per sconfiggere Hitler, possiamo benissimo lavorare con i nemici di al-Qaeda per sconfiggere al-Qaeda". Famosa un'altra frase, la più classica delle americanate, che egli ama dire ai suoi marines: "Sono venuto in pace (sic!). Non ho portato l'artiglieria. ma, con le lacrime agli occhi, vi giuro che se provate a fottermi vi ucciderò tutti". Riferimenti:http://sollevazione.blogspot.com/2010/07/chi-e-james-mattis.html#more

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