Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Minzolini Scodinzolini. E' lui un servo dei padroni in RAI

Ancora una prova fondamentale che il TG1 non cerca la verità e l'imparzialità.Questo servo dei padroni si è mostrato in TV per un suo editoriale, prima del reportage sugli italiani uccisi in Afghanistan.Un editoriale per esaltare la manovra economica del governo, dopo il servizio di cronaca sulla crisi Fini-Berlusconi e prima del reportage sugli italiani uccisi in Afghanistan. Il direttore del Tg1 Minzolini critica l'uso politico delle inchieste. Dice che la rottura nel Pdl servirà almeno "a fare chiarezza". "Mai come ora abbiamo bisogno di propositi e di ruoli, senza infingimenti o tatticismi esasperati". L'intervento non piace al presidente della Rai, Paolo Garimberti: "Non ritengo che il Tg1 di oggi sia sufficientemente pluralista - dice - l'ho detto al cda e lo ripeto qui. Non giudico Minzolini e il suo diritto di fare editoriali e di impostare il tg come crede ma già ai miei tempi editoriali non se ne facevano. Ritengo più in generale che sia importante un'attenta valutazione dell'informazione in Rai". Giudizio, quello di Garimberti, non condiviso "nemmeno un po'" dal direttore generale della Rai, Mauro Masi (altro servo dei padroni): "Si può essere d'accordo o meno sul giornalismo di Minzolini ma non è vero che il tg non è pluralista".Il direttore del Tg1 si è speso anche nell'indicare i pregi di una finanziaria "impopolare ma necessaria", che "non ha provocato sconquassi come invece in altri paesi d'Europa". Poi è andato dritto al punto centrale: la blindatura dell'esecutivo. "Si parla di governi tecnici o di larghe intese, si sono enfatizzate inchieste giudiziarie dai contorni confusi, un avviso di garanzia diventa una condanna: la solita cappa mediatica che vuole condizionare il futuro del paese. Si rischia un ritorno al passato - ha detto - nonostante i successi del governo anche nel campo della criminalità. Le scelte dell'esecutivo hanno ricevuto il plauso dell'Europa, non ci sono stati gli sconquassi degli altri paesi. Mai come adesso c'è bisogno di responsabilità: il divorzio che si sta consumando fra Berlusconi e Fini ha tanti aspetti negativi, ma uno positivo: la chiarezza".Riferimenti:http://www.repubblica.it/politica/2010/07/29/news/minzolini_giustizia-5935444/

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