Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Fiat. 5 sindacalisti licenziati in 7 giorni. Ci vuole sindacato UE

Apprendiamo dall'agenzia giornalistica Ansa di oggi che con quello di oggi a Termoli, salgono a cinque gli operai licenziati dalla Fiat in una settimana, dopo il caso a Mirafiori e tre a Melfi. I primi licenziamenti si erano registrati tra martedi' e mercoledi' scorsi. Tra loro, ci sono tre delegati Fiom e, oggi, uno del coordinamento dello Slai Cobas. Il 13 luglio la Fiat aveva licenziato un delegato della Fiom di Mirafiori perche' avrebbe usato l'e-mail aziendale per diffondere un volantino per esprimere solidarietà ai colleghi di Pomigliano. Qui la notizia: http://www.ansa.it/web/notizie/collection/rubriche/economia/2010/07/20/visualizza_new.html_1873513853.htmlNon è un caso che i colpiti siano proprio coloro che sono stai in prima linea a combattere contro le assurde pretese di Marchionne. I padroni diventano sempre più prepotenti e feroci nei confronti della classe operaia.E i più importanti giornali come Repubblica.it e il Corriere.it colpevolmente non tengono il conto degli operai Fiat licenziati.Il consumo mondiale di auto ha avuto un notevole aumento in Cina e in Europa la produzione si è spostata ad Est. Nel settore dell'auto sta succedendo quello che è già successo per gli elettrodomestici.Ma la classe operaia deve smettere di cedere. Si deve giungere ad un sindacato europeo di cui un proletariato giovane, composto da oltre 200 milioni di lavoratori, avrebbe estremamente bisogno.L'opposizione fra capitale e lavoro, si dice, non esiste, oggi è il tempo della collaborazione o, per dirla col Ministro del Welfare Sacconi, è il tempo della "complicità". Ma gli avvenimenti di questi ultimi tempi a Pomigliano e in altre città dimostra che la lotta di classe non è finita.E nel mondo, per cosa stanno lottando i lavoratori cinesi della Honda e della Toyota se non per salari più alti e migliori condizioni di lavoro?Tutti vorremmo vivere tranquilli nella pace sociale. Ma se gli operai non si organizzano nella propria difesa le loro condizioni peggioreranno.Tutti gli operai europei si devono organizzare in un sindacato europeo.Con un sindacato europeo gli operai di tutta europa si difenderebbero a vicenda e certi contratti capestro verrebbero rifiutati in blocco ovunque.Così i padroni non potrebbero ricattare gli operai di una nazione dicendo loro che se non accettassero certe ignobili condizioni di lavoro essi sposterebbero certe fabbriche in altri paesi europei.Ciao a tutti.

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