Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Con le presunte catastrofi da CO2 si combattono i paesi emergenti

Il clima è sempre cambiato nei millenni. L'atmosfera si è raffreddata dal 1945 al 1976 quando il miracoli economico postbellico nel mondo spinse al massimo le emissioni di CO2 e altri gas serra. L'IPCC afferma che il clima dell'emisfero Nord sia rimasto stabile per 1000 anni prima del 1860. E così ignora una lunga fase di riscaldamento durante il Medioevo e la successiva "piccola era glaciale". Quindi l'industrializzazione non c'entra. Il vero responsabile del riscaldamento globale è il Sole, come si può apprendere da tanti scienziati onesti: vedere questa pagina di questo blog.Invece la lotta alla CO2 è un'arma che i dominatori nei paesi sviluppati vogliono usare contro i paesi in via di sviluppo: Cina, ma anche India, Brasile, Sud Africa, ecc... L'IPCC è un organismo dell'ONU e l'ONU è dominata dai paesi sviluppati, come sappiamo. L'ONU ha organizzato la conferenza di Copenhagen contro i paesi in via di sviluppo che vogliono crescere. Questi sono obbligati a richiedere sul mercato una gran quantità di combustibili fossili, come fecero i paesi sviluppati duranti la loro crescita industriale. Ma i lavoratorti italiani sono uguali ai lavoratori cinesi, indiani, brasiliani ecc... Il loro oppressore è sempre lo stesso: il dominatore nel modo della produzione e della politica. Perciò i lavoratori delle varie nazioni non devono combattersi ma essere uniti, come vuole la loro stessa condizione.E' importante per noi tutti essere coscienti. Sapere veramente a chi giova l'imbroglio ambientale.

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