Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Rapporto preliminare su Fukushima: contaminazione molto bassa

Un gruppo di ricerca dell'università di Hirosaki, che pubblica il suo rapporto preliminare su PLoS ONE, riferisce che l'analisi di oltre 5000 residenti della Prefettura di Fukushima, a un mese dall'incidente ha rilevato livelli significativi di esposizione alle radiazioni solamente in dieci persone. In questi soggetti, tuttavia, la registrazione dei valori effettuata con contatori Geiger-Muller, i più comuni dispositivi per il conteggio delle radiazioni ionizzanti, è risultata inferiore a 100 kcpm (100.000 conteggi al minuto), per cui non sono stati necessari interventi di contaminazione. Nel resto della popolazione esaminata, seguita complessivamente per tre mesi, i livelli di contaminazione esterna erano al di sotto dei 13 kcpm. La dose di radiazioni assorbita all'esterno nelle aree dei rifugi è risultata indipendente dalla distanza dalla centrale; inoltre, le dosi si sono andate gradualmente riducendo nel tempo, e i valori all'interno degli edifici sono risultati inferiori di meno di un decimo rispetto all'aria aperta. Il rapporto deriva dalle attività di un team di supporto di circa 100 persone inviato dall'università di Hirosaki, che si trova 355 km a nord della città di Fukushima, su invito del governo giapponese. Il monitoraggio dei componenti dello staff di supporto, effettuato fino al 20 giugno, non ha registrato esposizioni rilevabili.Ingiustificati quindi gli allarmismi dettati dall'ignoranza.Riferimenti: http://www.lescienze.it/news/2011/11/17/news/residenti_fukushima_rischio_relativo_radiazioni-666674/

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