- L'energia immessa sulla rete elettrica è all'incirca lo 0.3% della domanda nazionale, praticamente nulla
- 5 miliardi, impegnati in impianti fotovoltaici, produrranno, nell'arco di vita di questi impianti, 30 miliardi di kWh elettrici, con un ricavo di 3 miliardi di euro, cioè con una perdita secca di 2 miliardi di euro. Solo con questa perdita si spiega il fatto il kWh elettrico, che alla Borsa elettrica è quotato meno di 10 centesimi, è remunerato 48 centesimi a chi lo produce da impianti fotovoltaici (sovvenzionati dallo Stato e pagati con la nostra bolletta elettrica).
Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna.
E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni.
E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito.
Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre.
L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.
Dopo il flop delle rinnovabili la Germania torna al nucleare.
In Germania molti miliardi per nulla. E' il titolo di un recente articolo ove il quotidiano Die Zeit, riportando la notizia di uno studio del Rhineland-Westphalia Institute for Economic Research di Essen, così scrive: «Le installazioni di nuovi moduli fotovoltaici nel solo anno 2009 sono costati ai consumatori oltre 10 miliardi di euro».Ecco gli svantaggi:
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