Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Regionali. Il partito più grosso? Quello degli astenuti

Alle regionali ha votato il 63,6% degli aventi diritto. Cioè non ha votato il 36,4% dei cittadini aventi diritto al voto.Facciamo un pò di conti. Prendendo come campione la Lombardia dove Formigoni ha vinto con una maggioranza schiacciante: il 56,10%.Allora bisogna fare il 56,10% del 63,6% (aventi diritto al voto che non hanno votato). Cioè 56,10% x 63,6%. Il 35,7%. Allora Formigoni ha preso il 35,7% di suffragi degli aventi diritto al voto. Meno di quel 36,4% di cittadini che in Italia non hanno votato. E non ho messo nel conto le schede bianche.E questa, signori, non è anti politica. Questi astenuti pensano e come! Solo che si sono convinti che nessuno dei partiti ha veramente intenzione di risolvere i grandi problemi dell'Italia: disoccupazione, bassi salari, precarietà, ecc.. E non mi si venga a dire che in tutto il mondo è così. Vuol dire che in tutto il mondo i dominatori fanno il bello e il cattivo tempo e si prendono in pochi la fetta più grande della torta.E invece tutta l'informazione mette in titoli cubitali il fatto che ha vinto il partito di Berlusconi. Una ulteriore prova che quasi tutta l'informazione è serva del sistema dei partiti cosiddetti democratici. Partiti che invece sono una Casta di privilegiati con stipendi d'oro e agevolazioni di ogni genere.E allora ribadisco la mia idea che i mezzi di produzione dovrebbero essere tutti nelle mani dei lavoratori. Che si deve produrre senza il fine del profitto. Per tutti quelli che hanno bisogno di essere sfamati, vestiti, che hanno bisogno di un lavoro e di una casa. Se non ci sono queste premesse non ci può essere democrazia.

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