Premier. Sesto paese più ricco. Quanti sono invece i poveri?

La propaganda governativa di Berlusconi non conosce limiti. In questo articolo sul Corriere.it B. ha la spudoratezza di fare del trionfalismo sulla condizione delle persone in Italia. Nasconde che siamo un paese sgangherato con tantissima gente che arranca, con il terzo posto al mondo per l'elevato debito pubblico, per cui abbiamo grosse difficoltà a creare creare cantieri per nuove infrastrutture e a dedicare risorse alla formazione. La disoccupazione più nera poi ha raggiunto cifre elevatissime: la riduzione occupazionale relativa ai nuclei familiari, registrata nel solo secondo trimestre 2009 (556 mila), è dovuta soprattutto ai "figli" e ha interessato 404 mila persone. A confronto con loro, rischiano di sembrare pochi persino i 152 mila posti perduti dai genitori.
La domanda da fare al grande B è: a quale posto siamo per numero di famiglie semi-povere o povere del tutto? Ci risponda!