A Lippi manca il gioco e il sorriso. E Cassano sta fuori.

Lo sport socializza e rende partecipi tutti a un successo e a uno spettacolo. Una partita è sentita come un avvenimento gioioso e di compartecipazione sul piano fisico e psicologico. Nelle squadre di paese il ct è uno dei cittadini e incontra i tifosi come amici, oltre che come sostenitori. Lippi condivide ben poco con i cittadini di questa nazione. Non accetta il dialogo, non socializza i momenti di preparazione all'evento sportivo, è sprezzante con gli umori dei tifosi e pare che la Nazionale sia un suo fatto privato.A queste condizioni la gente si sente sempre più estranea alla vita della Nazionale. Poi con Lippi la squadra ci ha dato sempre ben poche emozioni sul campo.Il caso Cassano: Cassano è un genio del calcio, non ha avuto un bel carattere e ha pagato per questo. Ma è da tanto tempo che sta giocando bene e con equilibrio. Perchè negargli un posto in Nazionale? E come si permette Lippi di non dare nemmeno una spiegazione su questa sua scelta? Tutto della sua gestione è inaccettabile. E poi nemmeno mi diverto alle partite della nazionale. Per me lo dovrebbero mandar via. La nazionale non è un affare finanziario ma è una occasione di unione e di partecipazione gioiosa.Ciao a tutti.