Un piccolo paese disabitato è ricoperto dalla neve e dal ghiaccio nella Repubblica dei Komi, regione nord-occidentale della Russia a nord del Circolo polare artico. La zona si è sviluppata nella seconda metà del Novecento grazie allo sfruttamento delle miniere di carbone. Dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica molti di questi giacimenti sono stati chiusi. La disoccupazione e il clima molto rigido hanno causato lo spopolamento di molti insediamenti come questo: gli abitanti si sono lentamente spostati nella vicina città di Vorkuta, distante circa 20 chilometri.
Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna.
E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni.
E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito.
Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre.
L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.
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