Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Per la Cassazione le coppie gay possono adottare figli

Questa sentenza implicitamente dice che i pregiudizi ce li ha principalmente la Chiesa cattolica.
Per i giudici «non ci sono certezze scientifiche o dati di esperienza: è un pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino vivere in una famiglia omosessuale».

La Cassazione apre ai figli nelle coppie gay, mettendo nero su bianco che non è altro che un «mero pregiudizio» sostenere che «sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale».

In particolare, la Prima sezione civile (sentenza 601) si è così espressa affrontando il caso scatenato da una causa di affidamento tra un uomo di religione islamica E.T. S. che aveva avuto un figlio con una donna italiana I.B., residente a Brescia, che successivamente era andata a convivere con un’amica. L’uomo, in Cassazione, ha contestato l’esclusivo affidamento del figlio accordato alla madre dalla Corte d’appello di Brescia (26 luglio 2011), sulla base del fatto che il bimbo era inserito in una famiglia gay per cui avrebbero potuto esserci «ripercussioni negative sul bambino». A suffragio di questa tesi, la difesa dell’islamico ha citato l’art.29 della Costituzione sui `diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio´.

La Cassazione ha respinto il ricorso dell’islamico e ha evidenziato che alla base delle lamentele «non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza, bensì il mero pregiudizio che sia dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale». In questo modo, annota ancora la Prima sezione civile presieduta da Maria Gabriella Luccioli, «si dà per scontato ciò che invece è da dimostrare, ossia la dannosita’ di quel contesto familiare per il bambino, che comunque correttamente la Corte d’appello ha preteso fosse specificamente argomentata». Il Tribunale per i minorenni di Brescia aveva già disposto l’affidamento esclusivo del figlio minorenne alla madre con incarico ai servizi sociali di regolamentare gli incontri del minore con il padre, da tenersi «con cadenza almeno quindicinale». Dalla sentenza si evince ancora che la donna, ex tossicodipendente, ha imbastito una relazione sentimentale e convive con una ex educatrice della comunità di recupero in cui era stata ospitata.
Riferimenti:
http://www.lastampa.it/2013/01/11/societa/la-cassazione-sulle-coppie-gay-nessun-danno-per-i-figli-kOInz9mVlIf2CjA7KKtXnN/pagina.html

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