Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Era ora! Il Senato nega il 'riscaldamento globale colpa dell'uomo'

L’italia si rimangia l’impegno ecologista e dà uno schiaffo alla green economy intrapresa dall’Unione Europea. Mercoledì pomeriggio al Senato la maggioranza ha fatto passare la cosiddetta mozione D’Ali’ (di Pdl e Lega) che nega di fatto la necessità di un’azione forte contro il riscaldamento globale. Anche se la mozione è solo un atto di indirizzo del Parlamento nei confronti del governo, dal Senato attiva un segnale che sconfessa, almeno in parte, sia le posizioni dell’esecutivo che quelle espresse dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, davanti i grandi del Mondo durante il G8 dell’Aquila. La mozione D’Alì, infatti, chiede che il governo si adoperi per una revisione degli accordi previsti dal pacchetto Ue su clima-energia, il ‘20-20-20′, cosi’ chiamato perché’ si fissavano per il 2020 l’obiettivo della riduzione del 20% delle emissioni europee di Co2, e un aumento del 20% dell’efficienza energetica.
E anche in USA si prende posizione contro il riscaldamento globale colpa dell'uomo.
I vertici del partito repubblicano hanno deciso di affidare la presidenza della Commissione Scienza, Spazio e Tecnologia della Camera a un deputato noto per non credere affatto all’influenza dell’uomo sul cambiamento climatico. Si tratta di Lamas Smith, un deputato del Texas. Smith, come tanti altri suoi colleghi del Grand Old Party, da anni ritiene che l’inquinamento e le emissioni di anidride carbonica non siano la causa del costante riscaldamento del pianeta, contrariamente a quanto pensa la stragrande maggioranza della comunita’ scientifica mondiale. Su questo punto, di recente ha polemizzato contro la maggior parte delle reti tv nazionali: ”Negli ultimi sei mesi – ha detto Smith – quattro su cinque grandi network nei loro notiziari non hanno mai citato chi dissente sulle ragioni del cambio climatico. Credo che i tg dovrebbero dire agli americani la verita’, invece di nascondere i fatti. Gli ambientalisti e chi parla di questi temi sono solo degli allarmisti”. Lamar Smith prende il posto di un altro nemico del movimento ecologista, Ralph Hall, anche lui texano, lo stato dei pozzi di petrolio. Proprio Hall, in passato accuso’ la comunita’ scientifica di ”cospirare assieme pur di fornire prove circa le cause del riscaldamento globale”.(ANSA)

Nel testo approvato dal Senato in Italia (…) si legge: “la mozione impegna il governo ad intervenire con urgenza presso la Commissione europea ed anticipatamente presso i Paesi partecipanti ai vari GX [G8, G5, G20 ecc. ecc.] per segnalare come una parte consistente e sempre più crescente di scienziati studiosi del clima non creda che la causa principale del peraltro modesto riscaldamento dell’atmosfera terrestre al suolo finora osservato (compreso fra 0,7 e 0,8 °C) sia da attribuire prioritariamente ed esclusivamente all’anidride carbonica di emissione antropica” Secondo i senatori che hanno firmato la mozione, le “tesi catastrofiste basate sui contenuti dei rapporti Onu-Ipcc e di alcuni studiosi inglesi, alle quali gli altri governi si sono criticamente accodati condividendo l’analisi, oggi si rivelano errate e non sufficientemente supportati dal dato scientifico”. Antonio D’ali’, senatore del Pdl e primo firmatario della mozione ha espresso soddisfazione…
Da tempo questo blog si batteva contro la tesi del Riscaldamento Globale colpa dell'uomo che incoraggiava a produrre energia dal sole e dal vento..
Quasi viene la stanchezza a ripeterlo. Un impianto fotovoltaico o eolico costa molto di più di una centrale tradizionale. 5 miliardi, impegnati in impianti fotovoltaici, produrranno, nell’arco di vita di questi impianti, 30 miliardi di kWh elettrici, con un ricavo di 3 miliardi di euro, cioè con una perdita secca di 2 miliardi di euro. Solo con questa perdita si spiega il fatto il kWh elettrico, che alla Borsa elettrica è quotato meno di 10 centesimi, è remunerato 48 centesimi a chi lo produce da impianti fotovoltaici (pagati con la nostra bolletta elettrica). Quanto agli impianti eolici, cosa evitano, allora, questi impianti? Evitano solo di bruciare combustibile e le spese per esso (il vento è gratis). I 20.000 MW eolici tedeschi, in particolare, farebbero risparmiare, in 30 generosi anni d’esercizio, 5 miliardi di combustibile nucleare, ma sono costati, subito, 20 miliardi. Come tecnologia per produrre energia, quella eolica (e, vieppiù quella fotovoltaica) sono, per l’umanità, una vera jattura.
Ma non basta: Secondo un rapporto dell’AIE è che sia possibile gestire una quota di energie rinnovabili utilizzando le centrali convenzionali, perché nel caso di assenza del vento o del sole per evitare i black-out interverrebbero entro 15 minuti le centrali a gas a ciclo aperto e le centrali idroelettriche, entro un’ora le centrali a gas a ciclo combinato ed entro 4-36 ore le centrali a carbone.
Qui su questo blog tutte le nostre tesi al riguardo: Riscaldamento globale colpa dell’uomo? Una
Riferimenti: http://laboratoriopoliziademocratica.blogspot.it/2012/11/usa-commissione-scienza-scettico-su.html

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