Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Di nuovo l'OMS, ente praticamente inutile, spaventa la gente

La vita media sale (mediamente saranno ultraottantenni gli uomini e le donne che oggi hanno 65 anni. Secondo i dati Istat, infatti, chi ha compiuto 65 anni nel 2010 ha un'aspettativa di vita che va dai 18,3 anni per gli uomini ai 21,9 per le donne. Questo, con un semplice calcolo matematico, significa che chi è andato in pensione due anni fa vivrà rispettivamente fino a 83,3 anni e 86,9 anni. Un dato in crescita e intanto l'OMS pretende di dirci come dobbiamo vivere ancora più a lungo.
Da Corriere.it:
A scatenare la crociata anti Nazioni Unite è un documento, il «Time to deliver»
redatto dall’Organizzazione mondiale della sanità, emanazione dell'ONU, che potrebbe introdurre sistemi di etichetta a semaforo, simili a quelli utilizzati in Francia e Gran Bretagna, sugli alimenti che contengono zuccheri, sale e grassi saturi. Della serie: messaggi e immagini choc analoghi a quelli che campeggiano sui pacchetti di sigarette. Mentre l’hashtag #parmigiano su twitter scala la classifica dei trending topic, e gli internauti stigmatizzano con ironia la prospettiva da incubo, la protesta si allarga. «All’Onu sono matti, giù le mani dai prodotti italiani», twitta il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Dalla food valley ai consorzi di produttori, fino ai nutrizionisti la questione viene bollata come «surreale»: un paradosso che, oltre a minare la reputazione di un regime alimentare che è anche stile di vita, rischia di danneggiare uno dei pilastri del made in Italy. Con un’aggravante: il via libera ai prodotti dietetici e poveri di zuccheri, tra cui le bevande gassate dolcificate con aspartame. «Alle Nazioni Unite si cerca di affermare un modello fuorviante, discriminatorio e incompleto — insorge Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti — che finisce per escludere dalla dieta cibi sani e naturali, per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta».

Fin qui le valutazioni di principio, ci sono poi le potenziali ricadute economiche: la misura colpirebbe il 33% dei prodotti agroalimentari venduti all’estero, uno su tre. Scenario apocalittico, in controtendenza rispetto alla crescita dell’esportazione di formaggi e latticini in Gran Bretagna: più 7%, con punte del 15% per Grana e Parmigiano reggiano, nel primo quadrimestre di quest’anno rispetto al 2017. 
Ancora una volta l'ONU, ente inutile contro le guerre e la fame nel modo cerca di rifarsi con campagne inutili e nocive come questa. E infine, tutti gli e
errori dell'OMS sul Coronavirus qui: https://www.corriere.it/esteri/20_maggio_02/coronavirus-tanti-dietrofront-dell-oms-tamponi-mascherine-fino-modello-svezia-bdf2c712-8bb7-11ea-b0cd-a1732823ac8b.shtml
Ci auguriamo che si levi un grande protesta contro le malefatte dell'ONU.

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