Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Solidi argomenti contro il riscaldamento colpa dell'uomo

A proposito riscaldamento globale; la scienza studia e ricerca, non induce su modelli matematici che non sanno ricostruire il nostro passato...
I risultati delle ricostruzioni effettuate dai ricercatori canadesi in base a carotaggi e rilevi reali hanno dimostrato che le estati più calde di oggi (~ 1 a 2 ° C) prevalevano tra i 4.000 ed i 3.000 anni fa.
I dati del polline del Lago Qipisarqo [Groenlandia] indicano un forte aumento della temperatura dell'aria di 3°C - 4°C tra i 7500 ed i 7000 anni fa, e temperature più elevate tra i 5.500 ed i 5.000 anni fa. Viene dedeotto un progressivo raffreddamento di 1°C - 2°C a partire da circa 5000 anni fa.
Le temperature di ogg del ghiaccio della Groenlandia sono 2,0°C più fredde rispetto al Medio Olocene.
I sistemi di analisi mostrano come la circolazione dei Mari del Nord sia assai sensibile alla radiazione solare.
Negli ultimi 500 anni le temperature hanno oscillato con regolarità, mostrando periodi di riscaldamento ed altri di raffreddamento, circa 40 volte complessivamente con intervalli di circa 25 - 30 anni.
Il riscaldamento sperimentato nello scorso secolo e seguito da una pausa di 18 anni ed 8 mesi, interrotta in modo del tutto irrisorio dall'evento El Nino, è insignificante se paragonato ai periodi di riscaldamento compresi tra 3000 e 7000 anni fa, quando le concentrazioni di anidride carbonica erano, però, di appena 180 ppm ed il clima artico era di 2°C - 3°C più caldo rispetto ad oggi.
Nonostante le perdite denunciate dagli ambientalisti e tutt'altro che elevate come si vuol fare credere, l'estensione dei ghiacci della Groenlandia è più elevata oggi che non 7500 anni fa, così come le temperature sono mediamente inferiori di 2°C.

Riferimenti (in inglese): 
http://notrickszone.com/2016/12/15/scientists-greenland-is-now-much-colder-with-more-advanced-ice-sheet-margins-than-90-of-the-last-7500-years/#sthash.RcsilTJp.WTDGMwKH.dpbs

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