Questo blog si ispira all'opera di Galileo Galilei che fu uno dei padri del metodo scientifico della scienza moderna. E in nome della scienza vera sono impegnato nella battaglia contro la superstizione, il pregiudizio e l’egemonia delle religioni. E una superstizione è quella che alla base del riscaldamento globale ci sono le attività dell’uomo. Niente di più sbagliato, come è detto in molti articoli di questo sito. Marx, poi, la scienza la applicò anche all’analisi della società e degli aspetti economici di questa, traendone la conclusione che è necessaria una società nuova che viva nel benessere e lontano dalle guerre. L’unione fa la forza, contro il malessere e la solitudine.


Italia. Dal fumo 83mila decessi. Il metodo seguito??

Corriere.it. La scorrettezza dei grandi giornali. Ecco quello che dice il Corriere.it sullo studio fasullo:
Il fumo in Italia è la principale causa di morte: dai 70.000 agli 83.000 decessi l’anno e oltre il 25% di questi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età. Lo afferma il ministero della Salute, che ha presentato oggi una nuova campagna contro le sigarette intitolata: “Ma che sei scemo”. Il fumo in Italia è la principale causa di morte: dai 70.000 agli 83.000 decessi l’anno e oltre il 25% di questi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età. Lo afferma il ministero della Salute, che ha presentato oggi una nuova campagna contro le sigarette intitolata: “Ma che sei scemo”.. Continua....
Ma quale è il metodo d'indagine? Si è trovato un rapporto di causa-effetto? Si è seguito il metodo epidemiologico, e con che basi? Non è dato di saperlo dall'articolo su Corriere.it: http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/15_settembre_16/italia-fumo-causa-83mila-decessi-l-anno-prima-causa-morte-6c387a82-5c5c-11e5-83f0-40cbe9ec401d.shtml
Ma com'è che la vita media degli italiani continua a salire? Una lunga pensione. Mediamente saranno ultraottantenni gli uomini e le donne che oggi hanno 65 anni. Secondo i dati Istat, infatti, chi ha compiuto 65 anni nel 2010 ha un'aspettativa di vita che va dai 18,3 anni per gli uomini ai 21,9 per le donne. Questo, con un semplice calcolo matematico, significa che chi è andato in pensione due anni fa vivrà rispettivamente fino a 83,3 anni e 86,9 anni. Un dato in crescita, e che conferma il trend europeo che vede l'aspettativa di vita avvicinarsi sempre più ai cento anni.
E poi com'è che fumatori incalliti hanno vissuto molto a lungo come Winston Churcill (91 anni), Andrea Camilleri (ancora in vita all'età veneranda di 90 anni), l'ex Cancelliere tedesco Helmut Schmidt (ancora in vita all'età veneranda di 97 anni), solo per parlare di alcuni casi.

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